- I risultati di uno studio sull'uomo mostrano importanti cambiamenti statisticamente significativi nelle capacità di attenzione, memoria, concentrazione, velocità di elaborazione e visiera
- Il saggio è stato sviluppato nella fase finale del neurofood del progetto R&D in cui è stato testato il cibo funzionale sviluppato da Hifas da Terra e Cuevas Y Cía
- Gli estratti di funghi selezionati per il prodotto hanno fornito composti attivi come il neurotrasmettitore naturale GABA ed Ergotheonein, due sostanze con impatto sul mantenimento di cognizione, stress e insonnia
I nutrienti dei funghi medicinali contro il declino neurocognitivo
Il prodotto sviluppato nel progetto Neurofood include, tra l'altro, la selezione di nutrienti chiamati "Mico Neuro", con un ruolo importante per lo sviluppo cognitivo e ottenuto naturalmente dalla criniera di León (Hericium erinaceus) e shiiitake (edodes letinola), fungi medicinali coltivati e trasformati da Hifas da terra. Le fasi iniziali del progetto di innovazione hanno consentito la selezione delle specie più adatte, nonché l'ottimizzazione dei processi di coltivazione che garantiscono livelli adeguati del neurotrasmettitore naturale GABA e dell'ergotineina; Entrambe le sostanze con attività dimostrata sui processi cognitivi. Inoltre, nel progetto NeuroFood, i ricercatori di Hifas da Terra hanno sviluppato processi per aumentare la concentrazione di GABA e potrebbero convalidare in vitro, con la collaborazione di ANFACO, la funzionalità di alcuni degli sviluppi.Risultati della prova
Gli indicatori di miglioramento raccolti nelle conclusioni rivelano che Il prodotto sviluppato da Hifas da Terra Y Cuevas e Cía può essere utile per la popolazione generale e nelle persone che devono migliorare il loro sviluppo neurocognitivo. Inoltre, i professionisti della Foltra Foundation hanno affermato che la ricerca condotta nel campo neurologico "Mostrano la validità del protocollo clinico proposto dai ricercatori nella breve durata dello studio".-
Memoria e concentrazione
Gli autori hanno osservato che, dopo il consumo del prodotto neurofood, i test eseguiti nell'area neurologica hanno evidenziato un cambiamento molto marcato nelle abilità relative alla memoria, alla memoria, alla memoria immediata e alla capacità di concentrarsi.
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Velocità di attenzione ed elaborazione
Inoltre, i partecipanti allo studio, dopo l'assunzione del prodotto, sono riusciti a elaborare più articoli in meno tempo, il che si traduce in una migliore attenzione selettiva e sostenuta.
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Competenze di Viso-Spaziale
Un altro aspetto evidenziato nelle conclusioni di questo studio è la velocità acquisita dai soggetti durante l'esecuzione delle istruzioni fornite. Inoltre, in generale, i partecipanti hanno migliorato la loro capacità di inibire o bloccare gli stimoli di distrazione.
Come spiegato dal Dr. Esteban Sonde e Blanco Tania della chiesa, il prodotto neurofood è stato formulato dalle conclusioni ottenute nelle fasi precedenti del progetto che danno il nome a questo nuovo sviluppo. In questi, Sono stati valutati i composti adatti che il prodotto dovrebbe contenere sia la concentrazione di sostanze bioattive sia la sua biodibilità sono state ottimizzate entrambi. Il responsabile medico di Foltra, Dr. Camacho, ha aggiunto che il prodotto neurofood "Manca effetti collaterali avversi, che espande così lo spettro di applicazione e sicurezza".Nuovi progetti di ricerca
I responsabili di questo studio hanno concordato che questi risultati consentono nuovi percorsi di ricerca in cui la composizione del microbiota intestinale dei pazienti potrebbe essere analizzata prima e dopo l'assunzione di alimenti funzionali. Come ha ricordato la dott.ssa Sinde, riviste scientifiche come Journal of Alzheimer's MalathOI progressi delle scienze, tra gli altri, hanno recentemente pubblicato nuove prove che mettono in relazione, ancora una volta, il microbiota intestinale con malattie neurologiche. A questo proposito, ha affermato, è stata stabilita una correlazione tra i microrganismi intestinali e la comparsa di placche amiloidi nel cervello, che è considerata un biomarcatore della malattia di Alzheimer.Dettagli di prova
- Il saggio è stato condotto con consenso informato in 40 volontari sani di 53 anni della Foltra Foundation, un centro sanitario specializzato nella riabilitazione neurologica.
- La direzione medica del centro ha sviluppato lo studio in tre fasi in cui sono stati valutati aspetti dell'area neurologica, cardiovascolare e infermieristica, prima e dopo l'assunzione del prodotto. Allo stesso modo, sono state raccolte anche sensazioni organolettiche e impressioni del prodotto testato.